Ancora oggi il centro storico evoca il fascino di questa lunga storia: monumenti e palazzi storici, chiese, musei, scorci suggestivi, sono questi i tanti tasselli dell’incantevole mosaico che Atri offre ai suoi visitatori.
In Piazza Duomo si erge la Cattedrale di Santa Maria Assunta che risale al XIII secolo. Di notevole fattura i suoi quattro portali del XIII-XIV secolo, mentre l’interno a tre navate presenta un’abside quadrata con un meraviglioso ciclo di affreschi dell’artista abruzzese quattrocentesco Andrea De Litio.
Il museo annesso conserva preziose reliquie: maioliche dipinte, croci e pastorali d’avorio e d’argento, codici miniati, statue e mosaici delle costruzioni più antiche. Importanti anche il chiostro a due ordini ed il campanile terminato nel XV secolo da Antonio da Lodi.
Sempre in Piazza Duomo, il Porticato ad archi tondi di Palazzo Mambelli, il Palazzo Vescovile ed il Seminario appartenenti al tardo cinquecento.i.
Perfettamente conservato l’ottocentesco Teatro Comunale, detto la Bomboniera, per le sue dimensioni (300 posti),
e l’invidiabile acustica, ricalca all’esterno il Teatro della Scala di Milano, mentre l’interno sembra rifarsi al San Carlo di Napoli, nei suoi tre ordini di palchi e Loggione.
Maestoso il Palazzo Ducale degli Acquaviva, attuale sede del Municipio, una sorta di fortezza tutta in pietra, edificata nella prima metà del trecento e rimaneggiata nel ‘700.La facciata nasconde un cortile rinascimentale circondato da un loggiato con iscrizioni e resti romani.
Tra arte e natura, il paesaggio delle colline atriane affascina per la spettacolare presenza dei Calanchi, vere e proprie sculture naturali, nate dalla millenaria erosione del terreno argilloso, creando un paesaggio ed uno scenario quasi lunare. Atri merita sicuramente una visita per tutte le bellezze che conserva, testimonianza di una storia civile ed artistica quanto mai ricca. La cittadina è raggiungibile percorrendo l’autostrada A14 direzione Pescara, uscire al casello Atri-Pineto e seguire le indicazioni per Atri.